Dott.ssa Roberta Silvestri
Psicologa e Psicoterapeuta
Psicologa e Psicoterapeuta
Sono una Psicologa Psicoterapeuta ad indirizzo dinamico e lavoro presso il mio studio privato a Caldiero, in provincia di Verona.
Nel mio lavoro mi occupo di adulti e in particolare, ma non solo, amo lavorare nell’ambito della Psicologia Perinatale.
Mi sono laureata in Psicologia Clinico-Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova nel 2007.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Veneto dal 2010 con il n° 7205.
Nel 2014 ho conseguito il Diploma di Specializzazione in Psicoterapia Dinamica Integrata ad orientamento Analitico-Transazionale presso il Centro di Psicologia Dinamica di Padova.
Nel 2019 ho frequentato il corso di Alta Formazione “Psicologia Perinatale e Care” presso la Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione di Milano. Da diversi anni mi formo e mi tengo aggiornata sui temi riguardanti la Psicologia Perinatale nelle sue diverse sfumature.
Negli anni di formazione ho svolto tirocini formativi presso strutture pubbliche e private di Verona nell’ambito della cura di bambini, adolescenti e adulti.
Perché rivolgersi ad una Psicologa Psicoterapeuta:
– ti senti triste;
– ti senti ansioso e/o hai attacchi d’ansia o attacchi di panico;
– hai avuto dei lutti;
– fai fatica a gestire delle relazioni;
– hai problemi nello studio o sul lavoro;
– hai delle problematiche di salute;
– hai problemi in famiglia;
– hai bisogno di parlare di quello che stai vivendo.
Questa branca della psicologia si occupa di genitori e bambini dal concepimento fino alla prima infanzia (i famosi “primi 1000 giorni”), per tutelarne e promuoverne la salute. Lo Psicologo Perinatale ha formazione specifica sia nella fisiologia (gravidanza, parto, allattamento, sviluppo del bambino) che nella clinica del periodo perinatale (infertilità, interruzione volontaria di gravidanza, aborto spontaneo o terapeutico, morte prenatale o perinatale, depressione pre e post-partum, ansia in gravidanza e nel post-partum…). L’intervento di questa figura aiuta i genitori ad attivare le loro risorse individuali per compiere scelte consapevoli per la cura e la crescita del figlio e favorire l’acquisizione del ruolo genitoriale.
Nel mio lavoro come Psicologa e Psicoterapeuta Perinatale accompagno le donne nel loro percorso di madri, nei momenti di gioia, in quelli di difficoltà fisiologica ma anche e soprattutto in quelli di difficoltà più intensa e inaspettata, che sia a causa di un lutto perinatale, di depressione in gravidanza e/o nel post-partum, ansia.. A volte il percorso è individuale con la donna, a volte di coppia, a volte di famiglia. Accolgo e accompagno anche chi è alla ricerca di un figlio che non arriva, chi ha deciso di intraprendere il percorso della PMA o chi ha deciso di accogliere o ha già accolto un figlio con un percorso di adozione.
Dicono che “per crescere un bambino ci vuole un villaggio” spero nel mio lavorare di essere un pezzettino di quel villaggio!
– stai incontrando difficoltà a rimanere incinta;
– stai affrontando un percorso di PMA;
– hai avuto dei lutti perinatali;
– vorresti approcciarti al percorso di adozione;
– senti il bisogno di parlare dell’esperienza che stai vivendo.
– ti senti triste;
– ti senti ansiosa o preoccupata rispetto al bambino e/o al tuo essere genitore;
– hai paura del parto;
– sei in dubbio se avere un parto vaginale o cesareo;
– ti senti preoccupata rispetto all’allattamento (al seno o al biberon);
– hai avuto una precedente esperienza di gravidanza e/o parto problematici;
– hai vissuto un precedente lutto perinatale;
– la gravidanza è arrivata dopo una PMA o dopo un periodo di infertilità;
– devi prendere o hai preso la decisione per un’interruzione di gravidanza terapeutica;
– devi prendere o hai preso la decisione per un’interruzione di gravidanza;
– le analisi hanno rilevato una malattia congenita del tuo bambino, compatibile o incompatibile con la vita;
– stai vivendo una gravidanza faticosa o problematica;
– fai fatica a relazionarti nella coppia;
– senti il bisogno di parlare dell’esperienza che stai vivendo.
– ti senti triste;
– ti senti ansiosa o preoccupata rispetto al bambino e/o al tuo essere genitore;
– hai avuto un parto che hai vissuto come difficile e/o diverso da come te lo aspettavi;
– ti senti preoccupata rispetto all’allattamento (al seno o al biberon);
– hai vissuto un lutto perinatale;
– hai avuto un parto pretermine;
– il tuo bambino è o è stato ricoverato in ospedale alla nascita;
– il tuo bambino ha problemi di salute;
– senti che fai fatica ad instaurare una relazione con il bambino;
– l’essere genitore non è come ti aspettavi;
– fai fatica a gestire le relazioni con la famiglia allargata;
– fai fatica a relazionarti nella coppia;
– hai altri figli e fai fatica a trovare un equilibrio;
– senti il bisogno di parlare dell’esperienza che stai vivendo.
– ti senti triste;
– ti senti ansiosa o preoccupata rispetto al bambino e/o al tuo essere genitore;
– hai problemi con il sonno e/o l’alimentazione del tuo bambino;
– fai fatica a gestire i confini con il tuo bambino;
– fai fatica a gestire il distacco nel dover tornare al lavoro;
– il tuo bambino ha problemi di salute;
– l’essere genitore non è come ti aspettavi;
– fai fatica a gestire le relazioni con la famiglia allargata;
– fai fatica a relazionarti nella coppia;
– senti il bisogno di parlare dell’esperienza che stai vivendo.
L’Analisi Transazionale (A.T.) è stata ideata da Eric Berne (psichiatra e psicoanalista) verso la fine degli anni ‘50 e si occupa del modo in cui gli individui interagiscono tra di loro, le “transazioni” appunto, che indicano qualsiasi scambio che avviene tra due o più persone. Questi scambi condizionano le dinamiche relazionali tra le persone e influenzano il nostro benessere psicologico.
Un concetto fondamentale dell’Analisi Transazionale è quello degli Stati dell’Io, che descrive come siamo strutturati dal punto di vista psicologico, ci aiuta a capire il nostro funzionamento e come esprimiamo la nostra personalità attraverso il comportamento.
Berne divide gli stati dell’io in tre grossi insiemi: il Genitore, l’Adulto e il Bambino. Ogni stato di personalità si esprime ed entra in relazioni con gli altri. Ognuno dei tre stati è contraddistinto da aspetti positivi e negativi.
Lo stato “Genitore” è costituito da comportamenti, pensieri ed emozioni “copiati” dai genitori o dalle figure genitoriali.
Lo stato “Adulto” è costituito da comportamenti, pensieri ed emozioni che sono una risposta diretta del “qui ed ora”. Rappresenta l’esame di realtà, ovvero pensieri, emozioni e comportamenti coerenti con quello che stiamo vivendo.
Lo stato “Bambino” è costituito da comportamenti, pensieri ed emozioni riproposti dall’infanzia. Rappresenta quella che possiamo definire la parte più “spontanea” ed emotiva della personalità.
Un altro concetto molto importante dell’Analisi Transazionale è quello di “Copione”. Durante l’infanzia, a seconda delle esperienze, “decidiamo” di tracciare una strada per la nostra vita, che in quel momento rappresenta la scelta più funzionale. Durante la vita adulta riproponiamo quelle strategie dell’infanzia anche quando queste si dimostrano disfunzionali e dolorose. I presupposti dell’analisi transazionale sono che ogni persona può decidere cosa fare della propria vita, può prendere responsabilmente delle decisioni e può anche cambiarle responsabilmente quando non sono più funzionali, il tutto aiutati da un terapeuta che guida la persona nel riappropriarsi delle sue capacità e competenze.
Silvestri R. (2011). “Dall’attaccamento prenatale all’attaccamento adulto: una traduzione in linguaggio AT”. Quaderni CPD, 10, pp.66-82
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